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5 - Chiesa di S. Sofia a Costantinopoli

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Sotto il regno di Giustiniano (dal 540), l'Impero d'Oriente visse un fervido periodo politico e artistico. La Chiesa di S. Sofia è la più importante opera architettonica della capitale Costantinopoli, costruita tra il 532 e il 537. La pianta della chiesa è quasi quadrata e misura 71x77 metri, preceduta da un vasto nartece, con interno diviso in tre navate, una piccola abside affiancata da due esedre semicircolari, la galleria del matroneo affaccia sulla grande navata centrale. pianta sezione longitudinale La copertura è un'immensa cupola di 31 metri di diametro che poggia su quattro enormi pilastri ed è affiancata da due semicupole. La luce interna diretta e riflessa dagli ori dei mosaici fu percepita dai primi visitatori "splendente come il sole" . vista d'insieme dell'esterno (i quattro minareti vennero aggiunti quando fu trasformata in moschea) vista dell'interno

6 - La situazione della penisola italiana alla fine dell'Impero romano d'Occidente

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Nel 568 la penisola italiana venne invasa da una popolazione di stirpe barbarica proveniente dall'attuale Ungheria, i Longobardi guidati da re Alboìno . Conquistarono l'Italia padana, la centrale e parte della meridionale, determinando una divisione in due dell'Italia, la Longobàrdia e la Romània, infatti Ravenna con Roma e il territorio controllato continuarono ad appartenere all'Impero Bizantino. In Italia settentrionale il Regno Longobardo si installò nelle città preesistenti, Pavia fu eletta capitale nel 625 e il territorio fu suddiviso in 36 ducati retti da duchi di origine nobile, Longobardia Maior. Nell'Italia meridionale fondarono anche nuovi centri urbani (ad esempio Capua) e tutto il territorio fu chiamato Longobardia Minor. Il loro potere durò fin quando un'altra popolazione di stirpe barbarica proveniente dal basso Reno, i Franchi guidati dal loro re Carlo, convertito al cristianesimo, sconfisse i Longobardi nel 774 e creò un unico gr...

4 - Basilica di S. Vitale a Ravenna

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E’ un capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina, venne iniziata intorno al 530, dopo la  morte di Teodorico, e completata nel 547, quando Ravenna era già stata riconquistata  dall'imperatore romano Giustiniano. E’ evidente il distacco dalle basiliche longitudinali : - pianta a base centrale (ottagonale) - cupola inglobata e nascosta dal tiburio - alla forma geometrica principale si prolungano due corpi rigorosamente definiti:    il tiburio  sopraelevato , ugualmente ottagonale   l'abside  , poligonale  all'esterno secondo l'uso locale, semicircolare all'interno e   affiancata da due piccoli ambienti - due porte : l'una in asse, l'altra, invece, obliqua rispetto all’abside per questo il    nartece  invece di essere tangente al lato frontale dell’ottagono è posto obliquamente   toccando  un angolo del perimetro. Manca quindi il rapporto rettilineo fra ingresso e   abside...

2 - linea del tempo Civiltà Romana

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3 - I primi secoli del Cristianesimo

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   DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NEI PRIMI SECOLI IMMAGINI SIMBOLICHE Inizialmente i cristiani seguirono l'iconografia ebrea, che non prevedeva la rappresentazione del divino, ed ereditarono la cultura ellenistica-romana che era naturalistica ed aveva come principio fondamentale la verosimiglianza. Questi caratteri si espressero con l'uso del simbolo , che univa l'aspetto sintetico del concetto da esprimere ma anche una chiarezza che poteva essere compresa da tutti. Questo comportò il graduale allontanamento dell'immagine dal vero e l'utilizzo di temi sempre più astratti che portarono ad una quasi totale perdita del chiaroscuro e della profondità. Monogramma di Cristo, risultante dalla sovrapposizione di due lettere maiuscole greche: la X (la lettera “chi”) e la P (la lettera “rho”). Tali lettere corrispondono alle iniziali della parola XPISTOS (Christòs), appellativo di Gesù che in greco significa “l’unto” e traduce l’ebraico “messia”. Ai lati...