7 - L'Europa dopo l'anno Mille: Romano e Romanico
L'anno Mille segna per tutta l'Europa un intenso periodo di fermento e ripresa economica.
I caratteri che determinano questa situazione sono:
- fine delle pressioni esercitate dalle popolazioni barbariche di provenienza nord-orientale
- stabilizzazione della situazione politica generale
All'inizio del nuovo millennio Papa Silvestro II (999- 1003) e l'imperatore germanico Ottone III (996-1002) ebbero l'ambizione di ripristinare un Sacro Romano Impero e nonostante la brevità dei loro regni, perseguirono lo stesso obiettivo di rinnovamento e pace che determineranno una rinascita economica, sociale e artistica senza precedenti.
Le conseguenze di questo processo che va nella direzione del renovatio imperi sono:
- forte incremento demografico ------> ne consegue la necessità di un maggior sfruttamento
agricolo delle campagne
- progresso delle tecniche di coltivazione ------> pratica del maggése
- ripopolamento delle città
- sviluppo delle attività artigianali e produttive ------> nascita di una nuova importante classe
sociale di piccoli produttori, artigiani e
mercanti
I
I
I
la futura borghesia
- la necessità di scambio determina la nascita di mercati e rinascita dei commerci,
inizialmente solo via terra ma poi anche marittimi
- ritorna l'uso della moneta che era stato quasi completamente sostituito dal baratto
- si ritorno all'interesse per gli studi, soprattutto teologici e filosofici ------> nascono le prime
grandi università tra le quali ricordiamo in ordine cronologico . Bologna 1088
. Salamanca 1218
. Padova 1220
. Napoli 1224
. Parigi 1257
. Coimbra 1290
. Perugia 1308
. Pisa 1343
. Scuola Medica
Salernitana dal 1173
- la ripresa degli studi favorisce l'interesse per la ricerca scientifica, il diritto, formazione e
circolazione delle ideee non più legate alla solo cultura ecclesiastica che era stata fino ad
allora predominante
- il clima di rinnovamento favorisce la nascita, in Italia Settentrionale dei liberi Comuni e
nei Paesi Europei la coscienza nazionale che porterà alla formazione delle prime grandi
monarchie nazionali
Tutto questo ha un ovvio e immediato riscontro in campo artistico
- l'architettura ha un così grande impulso che riesce a cambiare nel giro di pochi decenni
l'immagine del continente
- le città, fino ad allora in completo abbandono, si cingono di muro e al loro interno sorgono
chiese, palazzi pubblici e privati e torri
L'arte di questo periodo viene definita ROMANICA, termine pensato e attribuito dagli storici dell'arte dell'ottocento che in maniera efficace evidenziano così la matrice romana o meglio tardoromana dell'arte dopo l'anno Mille.
Ma l'arte Romana, essendo espressione di un forte potere centrale, era praticamente unitaria in ogni parte dell'Impero, quella Romanica presenta caratteri molto mutevoli e differenziati. Non ha regole generali ma risente della realtà culturale ed economica specifica di ogni regione e spesso di singole città.
Ne conseguono risultati assolutamente nuovi ed imprevedibili.
Simile condizione accadeva contemporaneamente in campo linguistico. Le lingue romanze che si andavano formando, nonostante avessero una comune origine latina, assunsero via via caratteri sempre più autonomi e diversificati.
CARATTERI GENERALI DELL'ARCHITETTURA ROMANICA
l'attività edilizia I------------- motivo storico-religioso
si diffonde e si rinnova -----------------
motivata da due fattori principali I------------- motivo tecnico-costruttivo
Tra la fine dell' XI sec e i primi del XII secolo, Papa e Imperatore si contendono il diritto di legittimare l'uno il potere dell'altro e la nomina dei Vescovi.
Si diffondono le cosiddette lotte per le investiture e solo con il trattato di Worms dl 1122 si attribuirà alla Chiesa il primato spirituale e all'imperatore quello temporale (anche se la chiesa spesso si affiancherà e a volte sostituirà al potere imperiale).
Così gli edifici ecclesiastici diventano luoghi di discussione e riunione cittadina e si sente l'esigenza e la necessità di essere più capienti poiché devono assolvere anche al compito di essere luoghi propulsivi della vita sociale ed economica.
La tipologia adottata e quella basilicale a croce latina con tre o raramente cinque navate, transetto e cripta seminterrata, a cui si aggiunse il presbiterio rialzato per accogliere lo spessore maggiore della copertura della cripta.
Le innovazioni e caratteristiche del Romanico sono:
- volta a crociera (in sostituzione delle fragili coperture lignee o delle pesanti volte a botte)
- pilastro (che sostituisce o affianca la colonna meno robuste)
- campata (lo spazio coperto da una volta a crociera e che va da un pilastro al successivo)
- contrafforte (che si oppone alle spinte generate dalle volte a crociera)
- archi a tutto sesto di derivazione romana che uniscono i pilastri
- forte spessore murario ( per la necessaria solidità)
- capitelli decorati con sculture
- portale di accesso riccamente decorato con sculture raffiguranti scene religiose o
animali simbolici
- il clima di rinnovamento favorisce la nascita, in Italia Settentrionale dei liberi Comuni e
nei Paesi Europei la coscienza nazionale che porterà alla formazione delle prime grandi
monarchie nazionali
Tutto questo ha un ovvio e immediato riscontro in campo artistico
- l'architettura ha un così grande impulso che riesce a cambiare nel giro di pochi decenni
l'immagine del continente
- le città, fino ad allora in completo abbandono, si cingono di muro e al loro interno sorgono
chiese, palazzi pubblici e privati e torri
L'arte di questo periodo viene definita ROMANICA, termine pensato e attribuito dagli storici dell'arte dell'ottocento che in maniera efficace evidenziano così la matrice romana o meglio tardoromana dell'arte dopo l'anno Mille.
Ma l'arte Romana, essendo espressione di un forte potere centrale, era praticamente unitaria in ogni parte dell'Impero, quella Romanica presenta caratteri molto mutevoli e differenziati. Non ha regole generali ma risente della realtà culturale ed economica specifica di ogni regione e spesso di singole città.
Ne conseguono risultati assolutamente nuovi ed imprevedibili.
Simile condizione accadeva contemporaneamente in campo linguistico. Le lingue romanze che si andavano formando, nonostante avessero una comune origine latina, assunsero via via caratteri sempre più autonomi e diversificati.
principali centri dell'Arte Romanica in Europa, sec. XI - XII
centri Romanici in Italia
CARATTERI GENERALI DELL'ARCHITETTURA ROMANICA
l'attività edilizia I------------- motivo storico-religioso
si diffonde e si rinnova -----------------
motivata da due fattori principali I------------- motivo tecnico-costruttivo
Tra la fine dell' XI sec e i primi del XII secolo, Papa e Imperatore si contendono il diritto di legittimare l'uno il potere dell'altro e la nomina dei Vescovi.
Si diffondono le cosiddette lotte per le investiture e solo con il trattato di Worms dl 1122 si attribuirà alla Chiesa il primato spirituale e all'imperatore quello temporale (anche se la chiesa spesso si affiancherà e a volte sostituirà al potere imperiale).
Così gli edifici ecclesiastici diventano luoghi di discussione e riunione cittadina e si sente l'esigenza e la necessità di essere più capienti poiché devono assolvere anche al compito di essere luoghi propulsivi della vita sociale ed economica.
La tipologia adottata e quella basilicale a croce latina con tre o raramente cinque navate, transetto e cripta seminterrata, a cui si aggiunse il presbiterio rialzato per accogliere lo spessore maggiore della copertura della cripta.
Le innovazioni e caratteristiche del Romanico sono:
- volta a crociera (in sostituzione delle fragili coperture lignee o delle pesanti volte a botte)
- pilastro (che sostituisce o affianca la colonna meno robuste)
- campata (lo spazio coperto da una volta a crociera e che va da un pilastro al successivo)
- contrafforte (che si oppone alle spinte generate dalle volte a crociera)
- archi a tutto sesto di derivazione romana che uniscono i pilastri
- forte spessore murario ( per la necessaria solidità)
- capitelli decorati con sculture
- portale di accesso riccamente decorato con sculture raffiguranti scene religiose o
animali simbolici
schema costruttivo della volta a crociera
Commenti
Posta un commento